Enkey è fra noi.
Difficile riconoscere un enkeyer in mezzo alla folla. Si mescolano con naturalezza fra le pieghe della società, nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle sagre paesane, al matrimonio dei vostri amici, magari seduti fra vostra madre e il prete.
Voi non li potete vedere, ma loro vedono benissimo,non tanto voi quanto vostra madre, vostra sorella, vostra fidanzata. Che torneranno beatamente la notte, negli angusti silenzi pneumatici della loro stanza.
Non c'è quasi nessun luogo del web 2.0 che sia immune da quel cancro spugnoso di Enkey: da badoo a facebook, da google video a youtube fino ai più reconditi siti di zoccole bielorusse non c'è nulla che sfugga all'occhio indagatore di Enkey, la sua ombra marrone è una propaggine che si dipana fino agli angolo più buii della mente umana, e trova fra le sue massime espressioni nei link di Catrame. Buttate Google e i suoi algoritmi, i link di Catrame sono il succo di ciò che internet ha di meglio da offrire.
Enkey è fra noi. Ma anche no.